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Verso le Festività programmando il 2019!

In questi giorni sono molti i temi che il titolare di un salone si trova a dover affrontare; che si tratti di un salone di grandi dimensioni o di una piccola attività artigiana l’attenzione verso il 2019 va comunque tenuta alta.

Per i saloni di medio-grandi dimensioni le principali novità riguardano:

  • l’introduzione della fatturazione elettronica nella gestione corrente della propria attività;
  • la gestione delle proroga dei contratti a tempo determinato alla luce dei limiti imposti dal Decreto Dignità;
  • l’avvio alla informatizzazione per la trasmissione telematica dei corrispettivi.

Oltre alle novità sopra riportate, l’imprenditore dovrà prendersi del tempo per stilare un budget economico 2019 che sappia già ricomprendere i costi programmati (merce, manodopera e formazione).

Per i saloni di più ridotte dimensioni il periodo è senz’altro fondamentale per decidere se adottare o meno per il 2019 il regime forfettario.

La famigerata Flat Tax, in questi giorni in fase di emanazione definitiva, porterà con sé vantaggi e svantaggi. In sintesi i seguenti vantaggi:

  • un regime totalmente esente IVA che consentirà di non riversare l’IVA sui corrispettivi;
  • esenzione da IRAP e Studi di Settore;
  • tassazione con imposta sostitutiva del 15%

Tra gli svantaggi, ne emerge con chiarezza uno, ovvero il completo disinteressamento dai costi (i costi non rilevano ai fini della tassazione).

È chiaro che per il titolare di un salone che si trovi nel limbo della Flat Tax (corrispettivi inferiori a 65.000 euro annui) è fondamentale richiedere una precisa simulazione perché solo conoscendo i costi propri dell’attività e le detrazioni personali IRPEF si può determinare l’eventuale vantaggio economico dell’adesione alla “Tassa Piatta”.

Pertanto anche se il Dicembre lavorativo incombe, il titolare di salone deve prendere una decisione che verrà applicata con decorrenza 1 Gennaio.

In merito il nostro Staff resta a disposizione per le necessarie simulazioni.