Con Aprile si apre il periodo di elaborazione dei modelli dichiarativi partendo dalle srl, per poi passare alle società di persone finendo con le ditte individuali.
La scadenza prevista per il versamento delle imposte è fissata al 31 Luglio 2019 (con la solita piccola maggiorazione dello 0,40%), poi si vedrà se come ogni anno verrà prevista la consueta proroga al primo versamento con decorrenza 20 Agosto. Le imposte da Unico restano rateizzabili in massimo 5 rate, anche se il consiglio resta quello di fermarsi a 4 per non avere un sovrapporsi tra la quinta rata ed i secondi acconti che andranno alla cassa come sempre il 30 Novembre prossimo venturo.
Poche le novità in materia di detrazioni o deducibilità. La novità più importante è l’introduzione dei “tanto” attesi ISA – indici sintetici di affidabilità. Di primo acchito l’impressione è la forte (fortissima!) somiglianza con gli studi di settore! Eh si perchè analizzando il modello ISA AG34U destinato agli acconciatori i principali dati richiesti sono:
- ore lavorate dai dipendenti
- acquisto di merce e materie prime
- costo godimento beni di terzi (affitti e noleggi)
- valore dei beni strumentali
- kwh di corrente consumata
Non vi ricordano qualcosa? Concedendoci una battuta, l’unica cosa cambiata per ora è il colore del modello (gli studi di settore erano azzurri, gli ISA viola!)
Pressochè invariato anche il modello destinato ai centri estetici.
Quello che sarà molto importante sperimentare, appena saranno pronte le specifiche tecniche, saranno le richieste degli ISA; quest’ultimi a differenza degli studi di settore andranno a verificare la coerenza ed affidabilità del contribuente facendo un analisi anche dei precedenti periodi di imposta, arrivando poi al VOTO del contribuente da 1 a 10- Più ci si avvicina al 10 più si è affidabili, più ci si abbassa…..
I titolari di salone, torneranno a confrontarsi con le pagelle??
Lo staff