Al posto della proroga per il 2020 del super ed iper ammortamento, con la Legge di Bilancio 2020 il legislatore introduce, per la stessa tipologia di investimenti, un credito d’imposta.
In cosa consiste? Le imprese che, a decorrere dal 1° gennaio 2020 e fino al 31 dicembre 2020, effettuano investimenti in beni strumentali nuovi, destinati a strutture produttive ubicate nel territorio dello Stato avranno diritto ad un credito di imposta pari al 6% del costo del bene. (sono previste misure di credito più alte ma solo per beni rientranti nelle particolari categorie previste da Industria 4.0).
Il credito viene riconosciuto in compensazione mediante F24 telematico in 5 (!!!) quote annuali di pari importo, dall’anno successivo all’entrata in funzione del bene. Viene esteso anche ai contribuenti che agiscono in regime forfetario.
A titolo esemplificativo: un centro estetico acquista un nuovo laser per un importo di euro 10.000 a fine gennaio 2020. L’azienda avrà diritto ad un credito di imposta pari ad euro 600 da utilizzare dal 2021 in compensazione in 5 rate da 120 euro all’anno!
In attesa delle disposizioni attuative sembra che la norma richieda l’apposizione di una specifica dicitura sulla fattura di acquisto come da esempio: “Bene agevolabile ai sensi dell’articolo 1 co. 185 L.160/2019”.
A parere di scrive, rimaneva di ben più facile fruizione il super ammortamento fiscale. Il nuovo credito di imposta diviene interessante solamente per investimenti importanti dove la misura del recupero possa giustificare una gestione amministrativa complessa (utilizzo in compensazione nei 5 anni successivi).
In attesa di ulteriori chiarimenti, lo staff resta a disposizione