Consumo e relazione sono due cose inscindibili, ma se può esistere la relazione senza il consumo è difficile pensare al consumo senza relazione, a meno che non si tratti di questione di sopravvivenza.
Questo concetto spiega bene le difficoltà che si possono incontrare in salone post COVID-19. Il periodo di emergenza non ha colpito direttamente i consumi, bensì ha interessato l’elemento che permette ai consumi di esistere, le relazioni. E’ la relazione che permette ai consumi di svilupparsi, li alimenta, li provoca e li interrompe!
Un recente Studio ha messo in mostra come stiano venendo a mancare non tanto i legami forti e stabili ma le fugaci relazioni che vengono a crearsi durante una normale giornata di lavoro o di benessere. Sono, infatti, questi legami deboli a stimolare in noi nuovi desideri e nuove idee, le quali permettono ai consumi di ripartire.
Non è, naturalmente, semplice fare leva sulla relazionalità in presenza di un elemento che la impedisce in modo così radicale (distanziamento), ma le aperture controllate stanno diventando sempre più necessarie, non solo per un benessere psicofisico, ma anche solamente per un motivo economico.
Ecco qui l’attenzione di un titolare di salone che sappia mettere a proprio agio il cliente, lo sappia rassicurare ma soprattutto che sappia ricostruire per lui quelle semplici, fuggevoli e piacevoli relazioni quotidiane!