Breve guida per i nuovi corrispettivi elettronici!

Nessuna proroga come era previsto! Tutti i soggetti che conseguono corrispettivi dal primo Gennaio 2020 saranno tenuti alla memorizzazione elettronica ed alla trasmissione telematica dei corrispettivi giornalieri. Con il termine tutti vengono ricompresi anche i soggetti cd “forfettari” (quest’ultimi restano esentati dalla fatturazione elettronica ma non dai corrispettivi elettronici!). Pertanto ogni salone dovrà essere attrezzato per il primo giorno del nuovo anno.

Il mancato rispetto dell’obbligo dal primo gennaio prossimo, comporterà le sanzioni classiche per omissione dello scontrino.

Come sarà la gestione? Indichiamo alcuni punti liberi:

  • lo scontrino o la ricevuta fiscale pre-numerata verrà sostituita dal “documento commerciale”.
  • il documento commerciale dovrà essere ancora consegnato al cliente o alternativamente spedito elettronicamente (esempio via mail o sms), ma sempre e comunque al momento del pagamento.
  • caratteristica del documento commerciale -> riporterà la modalità di incasso (contanti, POS o altro) e dovrà indicare le descrizioni dei prodotti e servizi oltre all’aliquota di riferimento. Una nota tecnica -> per i contribuenti Flat Tax o Forfetari dovrà essere riportato il codice *NS “non soggetto Iva”.
  • sarà possibile emettere un documento commerciale per regalo. Resta un documento commerciale come gli altri ma con la sola peculiarità che inviare il corrispettivo all’Agenzia Entrate ma non ne stampa l’importo.

Lo strumento più comodo previsto è l’utilizzo dei Registratori Telematici (RT), dotati di una memoria immodificabile ed atti ad inviare un file XML quale tracciato del corrispettivo per l’Agenzia Entrate.

La ditta incaricata dell’installazione dovrà procedere all’accreditamento del misuratore presso l’Agenzia Entrate in fase di installazione.

Ricordiamo per chi volesse, la possibilità di utilizzare i corrispettivi elettronici sin da subito senza dover aspettare per forza il primo Gennaio (ma attenzione il registro corrispettivi classico dovrà comunque essere mantenuto sino al 31.12).

Per i casi di malfunzionamento, l’Agenzia Entrate ha predisposto delle apposite aree chiamate che vanno a sostituire l ex registro dei corrispettivi d’emergenza. La segnalazione di malfunzionamento può essere eseguita direttamente dal contribuente o dall’intermediario abilitato.

Nel caso crollasse la banda Internet di connessione? Anche qui è prevista la specifica area “assenza di rete” nel cassetto fiscale. Dal misuratore che ha registrato regolarmente le operazioni (ma non ha potuto inviarle) si potrà estrarre il file XML non spedito da caricare nell’apposita area “assenza di rete”!

In alternativa ai registratori telematici, l’esercente potrà utilizzare la procedura gratuita on line messa a disposizione dall’Agenzia Entrate. Per l’emissione del documento commerciale ci si dovrà munire di accessi a Fisco On Line per poi gestire manualmente sulla piattaforma “corrispettivi\documento commerciale (chiaramente beni, servizi e metodo di incasso vanno caricati singolarmente). E’ evidente come diventi per il titolare di un salone in una giornata movimentata un compito che potrà recare una buona perdita di tempo!

Ricordiamo infine che per l’adeguamento tecnico necessario l’Agenzia Entrate riconosce un credito di imposta pari a:

  • Euro 250,00 in caso di acquisto di un nuovo misuratore.
  • Euro 50,00 in caso di adeguamento dell’attuale misuratore.

Il credito viene utilizzato in compensazione mediante F24, solo a seguito sostenimento della spesa.

Lo Staff