La misura è finalizzata a incentivare le assunzioni/trasformazioni di lavoratori che non hanno compiuto il 36° anno di età e che non hanno mai lavorato a tempo indeterminato con il medesimo o con altro datore di lavoro.
A nulla rilevano precedenti rapporti di apprendistato, di lavoro intermittente a tempo indeterminato e rapporti di lavoro domestico.
L’esonero, che riguarda assunzioni e trasformazioni a tempo indeterminato effettuate tra il 2021 e la fine del 2022, consiste nella riduzione del 100% dei contributi a carico del datore di lavoro, entro il limite di 6.000 euro annui (da riproporzionare nel caso di part-time) e per un periodo massimo di 36 mesi.
La misura prevede ulteriori condizioni necessarie per la corretta fruizione: il datore di lavoro, infatti, non deve aver proceduto nei 6 mesi precedenti, né procedere nei 9 mesi successivi, a licenziamenti individuali per giustificato motivo oggettivo ovvero a licenziamenti collettivi nei confronti di lavoratori inquadrati con la medesima qualifica nella stessa unità produttiva.