E’ un fatto noto che qualunque cosa facciamo porterà sempre l’osservatore ad esprimere un giudizio… ma quanto ci facciamo condizionare se questo giudizio è negativo?
La critica negativa, nata da coloro che ci vogliono ostacolare, se affrontata nel modo sbagliato ci impedisce di lavorare in modo efficace, abbatte la nostra autostima e ci induce a modificare i nostri comportamenti.
Esiste una semplice tecnica efficace suddivisa in 3 fasi per superare tale situazione.
1 – consideriamo sempre la motivazione: chi critica spesso deve soddisfare un proprio bisogno! Fondamentale distinguere se l’osservatore critica per spronarci a migliorare oppure se è un semplice bisogno mirato a demoralizzarci…. ricordiamoci che “per molti il successo altrui è difficile da digerire”!!
2 – valutiamo sempre la fonte: chi sta criticando ha i titoli per farlo? Se la fonte di critica è una fonte NON qualificata il valore nè è scarso. Se viceversa si tratta di una fonte altamente competente, si crea un’eccellente occasione per individuare i propri errori.
3 – usiamo le critiche negative come palestra: molto presto si può imparare a reagire costruttivamente alla critiche
infine, ricordiamo un passaggio fondamentale….se non si ricevono critiche si è invisibili ed anonimi; al contrario, più critiche più impatto sul mercato!