Per sintetizzare quanto stabilito dall’art.51 del TUIR, sappiamo che e’ consuetudine di molte aziende corrispondere pacchi dono o, in generale, omaggi ai dipendenti in occasione delle festività natalizie.
In vista dei prossimi giorni festivi, si ritiene utile evidenziare il trattamento fiscale e contributivo al quale assoggettare la corresponsione di tali omaggi ai dipendenti.
Per tali erogazioni liberali occorre fare una distinzione tra:
Infatti, mentre le prime (in denaro) risultano interamente imponibili, le seconde (in natura) rientrano nell’ambito di applicazione del comma 3, articolo 51 del TUIR che, come noto, prevede la non imponibilità dei beni ceduti e dei servizi prestati ai dipendenti se complessivamente di importo non superiore ad euro 258,23.
Per quanto riguarda i classici “pacchi natalizi” come confermato dall’Agenzia delle Entrate nella Circolare n. 59/2008:
NB: Alla luce di quanto sopra esposto, sarebbe opportuno che i clienti che intendano erogare pacchi natalizi ai propri dipendenti, si mettano in contatto con il ns. studio e ci forniscano gli importi da inserire in busta paga, anche solo ai fini descrittivi.