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Una tortuosa ripresa: cosa fare per….

Alla ripresa dell’attività ordinaria il titolare del salone si sta trovando a dover affrontare l’attesa (da mesi) ma pur sempre sorprendente (in termini di aumento)  ascesa dei costi di utenza. Luce e gas in salone subiranno e stanno subendo un aumento di 3 volte superiore allo stesso periodo dello scorso anno.

Altra cattiva notizia la scelta della BCE di alzare i tassi per frenare l’inflazione; tuttavia tale scelta che prevede un aumento di 0,75 punti percentuali si farà sentire su mutui e finanziamenti accesi a tassi variabili.

Grande attenzione pertanto viene richiesta in salone per evitare ogni tipo di spreco così come una grande attenzione nel ricorso all’utilizzo degli affidamenti.

Dal punto di vista amministrativo, premettendo0 che un comunicato stampa del Consiglio dei Ministri dell’ 8 Settembre 2022  anticipa la stesura a breve di un decreto legge per contrastare il caro utenze.  segnaliamo le uniche opportunità stanziate ad oggi.

In attesa delle scelte di Governo ricordiamo:

  • la possibilità di richiedere il contributo di euro 200 per i titolari di salone con reddito inferiore ad euro 35.000. E’ stata scongiurata l’opzione del click day. Pertanto le domande potranno essere presentate entro il 30.11.2022 mediante richiesta telematica presso INPS.
  • il credito di imposta pari al 15% della spesa di energia elettrica e 25% gas del trimestre. Attenzione viene richiesto un aumento del prezzo di almeno il 30% e solo per saloni con utenze con potenza impegnata di almeno 16,5 KWH. Tale credito andrà caricato in F24 come per gli altri crediti di imposta.

Sperando in misure governative più importanti,

lo Staff