Le disposizioni introdotte dall’articolo 15 comma 4 del DL.179/2012 saranno rese ancora più incisive dagli interventi inseriti nella proposta di legge n.1747 del 17 marzo scorso.
Il DL 179 prevede che “a decorrere dal 30 giugno 2014, i soggetti che effettuano l’attività di vendita di prodotti e di prestazione di servizi, anche professionali, sono tenuti ad accettare anche pagamenti effettuati attraverso carte di debito.
Ora, la proposta prevede sanzioni economiche fino a 500 euro per negozianti, professionisti e aziende che non si dotano del Pos. E in caso di mancato adeguamento all’obbligo entro 90 giorni dalla contestazione l’addebito di un’ulteriore sanzione da 1.000 euro. Fino ad arrivare, scaduti tutti i termini previsti senza che siano stati adottati strumenti di pagamento elettronici, alla sospensione dell’attività professionale e commerciale
Si ricorda peraltro che il dl 179/2012 prevede anche la possibilità di estendere l’obbligo a ulteriori strumenti di pagamento elettronici, specie con riguardo alle tecnologie mobili. Nell’ottica di raggiungere un più elevato livello di digitalizzazione del paese e di continuare a favorire la diffusione di strumenti tracciabili di pagamento, quindi, non è escluso che in futuro venga introdotta la possibilità di pagare la parcella del professionista attraverso lo smartphone e la tecnologia «contactless».
Indipendentemente dall’iter e l’esito che avrà la proposta di legge suindicata, la direzione intrapresa è oramai chiara ed obbliga ogni azienda (negozianti, professionisti ed altri esercenti) a munirsi di adeguati strumenti che permettano l’accettazione di pagamenti attraverso carte di debito.