Come era prevedibile con il nuovo adempimento relativo all’invio delle liquidazioni iva trimestrali (lo scorso 12 Giugno il primo invio) l’Agenzia Entrate è ora nelle condizioni di conoscere con largo anticipo rispetto al passato i dati delle liquidazioni ed i debiti Iva da verificare con i versamenti attesi dall’Amministrazione Finanziaria.
L’ufficio verificatore non dovrà più attendere l’anno successivo.
Questo cosa comporterà? -> un’ accellerazione notevole nei tempi di emissione delle comunicazioni di irregolarità (con sanzioni al 10% nell’avviso bonario che sino agli scorsi anni arrivava mediamente un anno e mezzo dopo la data del versamento dovuto).
Infatti, a pochi giorni dall’invio dei dati l’Agenzia sta inviando ai contribuenti le prime lettere di compliance dove viene segnalato al contribuente l’anomalia tra la liquidazione Iva ed il versamento mancante. Vedremo se verranno anticipati anche i tempi tra compliance, avviso bonario ed infine Agenzia delle riscossione.